giovedì 26 aprile 2007

Integrazione e bambini


Com'è difficile la convivenza tra immigrati e italiani...

Giovedì pomeriggio, è il momento di Italia - Marocco per la mia scuola elementare. I ragazzi si dividono rapidamente in 2 squadre, cantano l'inno all'inizio e sin dai primi miluti è tutto uno scalciare, spingere, urlare, a volte insultare. Si sente la competizione già a 7 anni, chissà come diventeranno tra qualche anno... Il fair play non viene rispettato quasi mai, anche nelle rimesse laterali più evidenti, addirittura nei goal, sperando che l'arbitro (che sarei io...) non veda...

Siamo ai primi anni di immigrazione magrebina e si sente in ogni situazione la loro voglia di non soccombere ai giudizi italici o alla mancanza di esperienza in alcune cose. Credo che bisogna sempre in ogni circostanza cercare di coniugare le diverse mentalità a cominciare dai più giovani, e vi garantisco che è già difficile a questa età...

Non bisogna ripetere gli errori di altri paesi europei e cercare di eliminare il più possibile, di smussare ogni pericolosa divisione tra i ragazzi. Onestamente non è facile e ammetto che più il tempo passa e più lo sento come un obbiettivo quasi impossibile, per le posizioni di alcuni tipi di immigrati, ma non si può far altro che provarci.


Sperando che l'amore che sta alla base di ogni uomo possa prevalere sulle infinite possibilità di fuga verso mondi di odio e violenza.


Anche tra i piccoli.

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