lunedì 25 febbraio 2008

Ai Confini del Paradiso


Ho visto un gran bel fim ieri sera: "Ai Confini del Paradiso" del regista turco Fatih Akin. Non è sempre facile trasmettere emozioni e devo dire che questo film riesce nell'intento di soddisfare appieno vari palati. Costruito su storie molteplici e con personaggi che si intrecciano nelle varie vicende, ha nei cambiamenti geografici una delle sue caratteristiche. Dalla Germania alla Turchia andata e ritorno. Si parte con un anziano turco che per non sentirsi solo decide di "assoldare" una prostituta turca nella città di Brema; il figlio Nejat, bravo professore di tedesco universitario che lascia tutto per una libreria a Istanbul; la figlia della prostituta attivista di un movimento politico reazionario in Turchia che scappa in Germania per non essere presa e va' alla ricerca della madre; la storia d'amore lesbico tra Lotte, giovane universitaria tedesca e Aymat, la figlia della prostituta; ecc. In mezzo varie uccisioni e un finale pieno di luminoso perdono e di saggezza. Tanti gli spunti di discussione: la globalizzazione, i rapporti omosessuali, le difficoltà genitori-figli, la povertà, gli ideali, i valori e non ultimo la redenzione. Il tutto ben orchestrato, senza momenti di calo di intensità. Ve lo consiglio vivamente!!!