lunedì 10 dicembre 2007

Ma chi l'ha uccisa?

Sparare a zero sulla società di oggi è un po' come farlo sulla croce rossa. Molti magari se ne infischiano, ma ormai dovunque si vada a parare si finisce per rimanere delusi quando non scandalizzati. Le trasmissioni televisive domenicali per esempio sono più che un fervido esempio di disperazione, di totale mancanza di controllo da parte di chi dovrebbe. E' inspiegabile assistere a spettacoli di pessimo gusto senza almeno sperare che chi potrebbe almeno cercasse di fare qualcosa. E invece niente... il nostro è il Paese della non speranza, dove è inutile perchè, impossibile per come... Come se non bastasse ci sono casi apparentemente inspiegabili che finiscono per sfamare l'avida voglia di share dei nostri cari giornalisti televisivi, i quali come rapaci finiscono per ricavarne oro in qualunque modo. Così i casi di Erba, Garlasco e ultimo Perugia diventano puntate estremamente thriller alla ricerca del particolare perduto.
Ammetto che anch'io sono preda di questa moda, indubbiamente i gialli sono sempre interessanti da seguire, ma mi chiedo come mai in questi anni ci siano stati tanti casi nei quali le forse dell'ordine e della giustizia "non ci hanno capito una mazza", trasformando le vicende in soap opera per la tv. E' strano pensare che ragazzi poco più che adolescenti possano essere stati così bravi da compiere delitti perfetti e impenetrabili ai più smaliziati giudici. Onestamente è un po' troppo curioso... a meno che la razza umana si stia specializzando sempre più in queste cose...
E' questa la vera terribile notizia?

Nessun commento: