lunedì 3 maggio 2004

Una finestra da Porto Garibaldi

L'altra sera, al mare.
Dopo un'estenuante giornata di lavoro, mi sono gustato l'orizzonte di Porto Garibaldi (FE). Le luci splendevano nell'acqua burrascosa e impervia. Le onde annegavano i miei dubbi e la mia disperazione. Sono state ore forti, piene di passione e di energia mentale. Il moto distruttivo del mare in tempesta, l'odore indissolubile dell'acqua, gli spruzzi giganteschi e perforanti. Mi hanno lavato parte dell'anima. Mi hanno caricato di vita.Così ho partorito una poesia, un affresco semplice sul viaggio della mia vita. Sui luoghi che mi hanno perforato l'anima e la mente.

L'amore a Ramsgate,
La Sicilia del sole,
La memoria a St.Andrews,
Il profumo di Nizza,
Il futuro del Portogallo.

Ogni passo della mia memoria è intriso di una luce diversa, di un lampo che
illumina la mia vita di qualcosa di indescrivibile, qualcosa di mio.
Questa volta sì.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

a sa vden a spina stì stà...alora...

ciao

Anonimo ha detto...

mi porto dentro almeno un profumo per ogni angolo di mondo visto...
grazie della visita

Anonimo ha detto...

Ed ognuno di noi ha un'immagien che automaticamente ci porta a pensare il nostro percorso...che ci fa sempre tornare nel luogo dove stiamo più volentieri.