giovedì 20 dicembre 2007


Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor! Tu che i Vati da lungi sognar, tu che angeliche voci nunziar, luce dona alle genti, pace infondi nei cuor! luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor! Tu di stirpe regale decor, Tu virgineo, mistico fior, luce dona alle genti, pace infondi nei cuor! Luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Astro del ciel, Pargol divin, mite Agnello Redentor! Tu disceso a scontare l'error, Tu sol nato a parlare d'amor, luce dona alle genti, pace infondi nei cuor! Luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!

Buon Natale


A sweet Merry Christmas to everybody!!!
Joyeux Noel !!!
Feliz Natal!!!
Feliz Navidad!!!
Un caro augurio di Sereno Natale a tutti. Che Gesu' vi protegga da ogni male!

Il desiderio del possesso

Pacchi di qua gente di là...

un mondo ai piedi dei regali chi l'avrebbe mai detto?! Ogni anno solita storia, maledetta storia... E i poveri? E il messaggio di Cristo?
Sto dicendo un mucchio di banalità lo so, ma non credo che si possa fare altro vedendo le espressioni delle persone alla ricerca del colpo a sorpresa, del regalo della vita. Almeno c'è la luce di fare qualcosa per qualcuno si dirà, quindi ci dobbiamo accontentare... Chissà se un giorno Natale sarà la norma e non solo un misero giorno di calendario. Vedere la gente felice per i regali non è interessante, è bello vedere la felicità sui volti, scatenata da un oggetto qualsiasi che deve essere donato. Chi lo fa perchè ci crede, chi perchè si deve, che per farsi vedere.
In fondo Natale è tutto questo e ancora di più.
Anche senza Dio.
Oh, mio Dio!

lunedì 10 dicembre 2007

Stop thinking...


sembra Kety da piccola
che amore...


Ma chi l'ha uccisa?

Sparare a zero sulla società di oggi è un po' come farlo sulla croce rossa. Molti magari se ne infischiano, ma ormai dovunque si vada a parare si finisce per rimanere delusi quando non scandalizzati. Le trasmissioni televisive domenicali per esempio sono più che un fervido esempio di disperazione, di totale mancanza di controllo da parte di chi dovrebbe. E' inspiegabile assistere a spettacoli di pessimo gusto senza almeno sperare che chi potrebbe almeno cercasse di fare qualcosa. E invece niente... il nostro è il Paese della non speranza, dove è inutile perchè, impossibile per come... Come se non bastasse ci sono casi apparentemente inspiegabili che finiscono per sfamare l'avida voglia di share dei nostri cari giornalisti televisivi, i quali come rapaci finiscono per ricavarne oro in qualunque modo. Così i casi di Erba, Garlasco e ultimo Perugia diventano puntate estremamente thriller alla ricerca del particolare perduto.
Ammetto che anch'io sono preda di questa moda, indubbiamente i gialli sono sempre interessanti da seguire, ma mi chiedo come mai in questi anni ci siano stati tanti casi nei quali le forse dell'ordine e della giustizia "non ci hanno capito una mazza", trasformando le vicende in soap opera per la tv. E' strano pensare che ragazzi poco più che adolescenti possano essere stati così bravi da compiere delitti perfetti e impenetrabili ai più smaliziati giudici. Onestamente è un po' troppo curioso... a meno che la razza umana si stia specializzando sempre più in queste cose...
E' questa la vera terribile notizia?

martedì 4 dicembre 2007

La strada della vergogna

L'ora dello sconcerto non arriva mai.

E' da tanto ormai che la via Emilia è popolata di notte e di giorno dalle celebri lucciole. Il non scandalizzarsi per culi e tette al vento non è una buona notizia. Vedere delle belle bambine salire su macchine di uomini di ogni età stringe il cuore. Ma questa è la realtà. Se ne parla alla tv e sui giornali da tempo ma vi assicuro che fare la strada di notte o di sera mette un senso di sconfitta, come se tutti in fondo stiamo perdendo. Perchè permettere che la nostra società arrivi a questo senza che nessuno faccia qualcosa significa aver perso terribilmente. Non ci sono parole per descrivere lo schifo quotidiano. Una recente trasmissione di Santoro ha focalizzato la questione e mi ha fatto accaponare la pelle.
Ma è il senso di sconfitta umana che regna sovrano.