mercoledì 25 luglio 2007

Il piccolo, povero Sud in mezzo al fuoco


Sud Italia.

Arrivo a casa alla sera, accendo la tv e vedo fumo e gente che urla, incendi, drammi effettivi e possibili. Niente male se penso che solo qualche settimana fa Napoli era sotto la spazzatura...
Sono onesto nel dire che in un'epoca così altamente tecnologizzata, con notizie che arrivano e che vanno alla velocità della luce, con il mondo ormai conosciuto palmo a palmo, beh, mi intristisce parecchio vedere le solite inadempienze del nostro povero Sud. Non ho più reazioni, è questo che fa male, non apprezzo quasi nulla del loro modo di affrontare i problemi (ma quando mai li affrontano???), dei soliti svarioni, delle lupare e di chissà cos'altro.
Vedere scene pietose come quelle che nell'estate del 2007, in un Paese civile come l'Italia (è ancora vero?), dobbiamo subire ogni giorno è veramente frustrante. Lo è in particolar modo per quegli italiani che col passare del tempo hanno saputo dare un senso al posto in cui vivono, si sono aperti alle novità, hanno cercato di aumentare le proprie conoscenze. E poi ti tocca vedere certe scene imbarazzanti, di gente che grida contro lo Stato che non è arrivato in tempo per liberarli dalle fiamme, le solite frasi tipo "Siamo uno Stato del terzo mondo" e via...
Ma chi è da terzo mondo? E soprattutto cosa stanno facendo per entrare almeno nel secondo? Urlare forse non porta a nulla, così come ammassare quintali di spazzatura senza prevedere l'inevitabile disastro. Mi rimane una sincera pena e sarebbe bello che si arrivasse un giorno a un federalismo, addirittura a una scissione dell'Italia dal suo povero e tenero Sud. In nome di tutte quelle persone che non ne possono più di vedere la propria nazione accostata a queste vergogne. E chissà quante ce ne sono...

lunedì 23 luglio 2007

Un film da ricordare

Un film stupendo, non c'è che dire.

Era da tempo che non vedevo un film tanto entusiasmante e gradevole. Fa ridere senza alcuna violenza visiva o sonora, nè tantomeno alcuna sconceria. E' proprio vero che le cose di una volta erano fatte meglio...
Quanti filmetti d'oggi possono reggere il confronto con "Hollywood Party"? Penso pochi... se poi andiamo in casa nostra coi fratelli Vanzina e Neri Parenti... oh my God!!! Senza nulla togliere a nessuno ci mancherebbe!!!
Ho riso di gusto! E' questo il grande successo, la notiziona di un afoso sabato sera passato controvoglia (eufemismo...) a Bologna. Un film dissacrante con un Peter Sellers grandioso, capace di far venire il mal di pancia (proprio così...) con gags simili a quelle di Mr. Bean, ma ancora più travolgenti.
Indubbiamente l'iniziativa del comune di Bologna di passare alcuni dei film più famosi del passato in piazza Maggiore è un successone come per gli anni passati. C'è tantissima gnete, i poveri cittadini bolognesi o gli extracomunitari di ogni latitudine, che si riuniscono in massa alla sera, facendo della piazza un punto di straordinario incrocio di razze.
I film sono in lingua originale sottotitolati in italiano, una vera e propria eccezione in Italia!
Da tenere a mente...

venerdì 20 luglio 2007

Che piacere Mr.Nyman!

In una serata afosa, nello scanario estivo di Piazza S. Stefano a Bologna, un ometto tracagnotto, bassotto, occhialuto e ansioso entra sul palco al centro della piazza. La sua orchestra è già pronta da un pezzo, gli occhi della gente sono solo per lui...

Ladies and Gentlemen: Michael Nyman!

La serata dello scorso mercoledì è stata semplicemente memorabile, anche per chi probabilemente non l'aveva mai sentito nominare. Per la prima volta nella mia vita ho capito cosa vuol dire ascoltare la musica direttamente dal maestro. Lui che dava le spalle alla platea, con il suo, SUO, piano. Quando suonava sembrava una lezione di musica, di vera musica. E guardavo le facce di quei ragazzotti meschini cresciuti con presunti cantanti che dovevano stare in silenzio, nel rispetto del volere del pubblico e di un artista VERO musicista.
Ammetto di non conoscere particolarmente Nyman, nel senso che non ho ascoltato molto a parte l'indimenticabile colonna sonora di "Lezioni di piano", ma sapevo che era un grande musicista. La sua capacità fuori misura di suonare il piano mi è sembrata tale che lo strumento sembrava letteralmente parte del suo corpo, padrone assoluto, totalmente capace di dirigere come e dove voleva le note, andando a colpire in pieno lo spettatore. Curiosi erano i volti della sua bravissima orchestra quando lo guardavano negli assoli... Il Maestro e gli allievi. I pezzi di assolo al pianoforte con le struggenti musiche del film di Jane Campion sono stati i momenti di più alta commozione. E' da tanto che frequesto la piazza e non ho mai sentito così tanto silenzio e partecipazione emotiva! Il silenzio della vera musica...

mercoledì 11 luglio 2007

Un mondo in festa

Ai Giardini Margherita di Bologna ho assistito a un concerto veramente memorabile... Youssou N'Dour, famoso cantante senegalese di fama mondiale, ha cantato gratuitamente all'interno della manifestazione "Musicando". E' stato un evento a cui hanno partecipato tanti giovani provenienti veramente da ogni parte del mondo, molti dei quali ovviamente studenti Erasmus. Ma c'erano tanti africani ed è stato bellissimo vederli per una volta tutti assieme felici di vedere un qualcosa "loro". Presente anche molta gente di mezz'età con telecamera. Insomma ho visto per la prima volta l'umanità più svariata riunita in un evento musicale.
Il concerto è stato molto originale, dal momnento che Youssou era accompagnato da un gruppo chiamato "Etoiles de Dakar", ottimi musicisti senegalesi che hanno mostrato tutta la magia di strumenti come il bongo e di altri tamburi africani. Ma la cosa più fenomenale è stata la presenza di veri e propri funamboli che al ritmo del bongo si esibivano in danze, salti, piroette di ogni tipo sul palco. Un vero spettacolo!!!! La gente era letteralmente a bocca aperta!!!
Di Youssou non c'è molto da aggiungere al fatto che sicuramente è un grande artista, con una voce e una personalità grandiosa. Nel suo modo di cantare, nella sua passione, nella sua gestualità c'è tutta l'Africa del riscatto, di un popolo maltrattato da sempre, ma con un'energia e un vigore unici al mondo. Toccante è stato il discorso che ha preceduto la bellissima "New Africa", dove Youssou invitava a riflettere sul fatto che l'Africa non è solo miseria e povertà, ma tanta voglia di riscatto e passione e colore... La famosissima "7 Seconds" poi è stata cantata da tutti e ha fatto venire i brividi!
Ogni tanto mi giravo per vedere le facce degli africani immigrati felici. Davanti avevo una ragazza nera scalza che ballava con una sua sorellina.
E ho sentito la felicità e la fierezza di gente povera ma piena di passione e semplicità.

sabato 7 luglio 2007

O Madre Natura


O Terra,
O Mare,
O Fuoco,
O Cielo.
Vi lodo, vi cerco, vi voglio.
La mia anima assopita e
occupata dal vano
si erge, si innalza a voi,
chiedendovi umilmente di
far sentire la vostra potenza
e la vostra grazia.
Sento e risento la forza della vita
arrivare,
cercare,
tentare faticosamente di entrare
nella mia dimensione.
Dopo tante sofferenze,
rigetti,
battaglie.
Solo voi potete.

venerdì 6 luglio 2007

Piccola Kety...


La natura ci mostra sempre il bello quando gli diamo ascolto...
Onestamente è davvero unico assistere a un allattamento di micetti, è la vita che cresce, che ci comunica quanto di meglio possiamo aspettarci.
La nascita di nuove creature...
E ti accorgi che la vita ha una forza davvero infinita!

lunedì 2 luglio 2007

"fa troppa luce la parola sempre"...

Mi sono riconciliato con la musica italiana!

Come dicevo nel precedente post, Mario Venuti mi ha incantato e sabato scorso sono stato a vedere un suo concerto a Marina di Ravenna.
Non ho tanta voglia di raccontarlo, dal momento che ho in testa solo la bellezza di alcune sue canzoni...
Come questa:


E' stato un attimo
di Mario Venuti

C’è stato un momento
in cui mi è sembrato capirci qualcosa
vederci più chiaro
in mezzo alle trame che intreccia la vita
ma è stato un attimo
soltanto un attimo

C’è stato un momento
in cui si è mostrato il disegno divino
perfetto equilibrio tra tutte le forze del bene e del male
ma è stato un attimo
soltanto un attimo

E tutto è chiaro, improvvisamente
dopo un po’ non rimane niente
allora è meglio che tornino le ombre
fa troppa luce la parola sempre

C’è stato un momento
in cui si è intravista la meta lontana
la vera ragione
del nostro passaggio su questo pianeta
ma è stato un attimo
soltanto un attimo