giovedì 26 aprile 2007

Integrazione e bambini


Com'è difficile la convivenza tra immigrati e italiani...

Giovedì pomeriggio, è il momento di Italia - Marocco per la mia scuola elementare. I ragazzi si dividono rapidamente in 2 squadre, cantano l'inno all'inizio e sin dai primi miluti è tutto uno scalciare, spingere, urlare, a volte insultare. Si sente la competizione già a 7 anni, chissà come diventeranno tra qualche anno... Il fair play non viene rispettato quasi mai, anche nelle rimesse laterali più evidenti, addirittura nei goal, sperando che l'arbitro (che sarei io...) non veda...

Siamo ai primi anni di immigrazione magrebina e si sente in ogni situazione la loro voglia di non soccombere ai giudizi italici o alla mancanza di esperienza in alcune cose. Credo che bisogna sempre in ogni circostanza cercare di coniugare le diverse mentalità a cominciare dai più giovani, e vi garantisco che è già difficile a questa età...

Non bisogna ripetere gli errori di altri paesi europei e cercare di eliminare il più possibile, di smussare ogni pericolosa divisione tra i ragazzi. Onestamente non è facile e ammetto che più il tempo passa e più lo sento come un obbiettivo quasi impossibile, per le posizioni di alcuni tipi di immigrati, ma non si può far altro che provarci.


Sperando che l'amore che sta alla base di ogni uomo possa prevalere sulle infinite possibilità di fuga verso mondi di odio e violenza.


Anche tra i piccoli.

venerdì 20 aprile 2007

Il solito flop europeo


L'Italietta quattro volte campione del mondo si fa battere dalla Polonia-Ucraina per l'assegnazione dei campionati europei 2012. La notizia non ha avuto un'eco sostenuta nel Belpaese. Forse le tante notiziole che da noi si ergono a Notizione ne hanno tolto lo spazio. Quel che è certo è che in qualsiasi altro Paese "normale", con un minimo di senso della patria sarebbe stato un flop da far vergognare tutti i settori vitali della società.

Non amo gli estremismi in stile sudamericano. Sono stato in Argentina quest'estate e so bene come paesi di quel tipo intendono le debacles calcistiche. Ma in qualsiasi altro Paese europeo la notiziaccia avrebbe avuto una recensione più sostenuta.

Che la lobby di Platini & co. non ci ami è un dato di fatto. Per qualsiasi italiano che abbia una caratura europea o internazionale la cosa non desta gran stupore... I motivi di tanta antipatia nei nostri confronti derivano da un'immagine rovinata e trascurata nel tempo che ha molteplici facce, molte delle quali non sono di entità grave, ma semplicemente non sono accettate dalla maggioranza della gente europea.

Basta osservare gli italiani all'estero e le reazioni di quelli che ci notano per capire che debacles come quelle dell'Europeo sono dietro ogni angolo...

giovedì 12 aprile 2007

Quant'è bella la Liguria!

La Liguria è una terra fantastica. E' difficile trovare un posto con un mare così impietosamente sublime. Di certo ogni bellezza ha il suo prezzo. Non si può dire che siano posti di facile raggiungimento, sia quelli sulla costa e tantomeno quelli in altura. Ma è un prezzo che si può pagare, che si dovrebbe pagare sempre e comunque...


La mia ultima scoperta è stata Spotorno, ma ancora di più il villaggio di Noli. Siamo sulla Riviera di Ponente, a pochi kilometri da Savona. Mentre il primo è un paese "desacralizzato" dallo sfruttamento edilizio assurdo che ha subito negli anni, il secondo è un vero e proprio gioiellino, uno dei tanti in Liguria.
E' situato solitario in un golfetto, sul mare, ma fortificato e ben tenuto. Ci sono ancora le mura, i palazzi sono in ottimo stato, viuzze, portici, chiesette... La cosa più sorprendente, almeno per me, è il fatto che Noli è stata una repubblica marinara!! Si può sapere qualcosa di più girando per le strade e leggendo i numerosi cartigli esplicativi.
Il mare è bello e pulito e la spiaggetta circondata da molte palme è davvero suggestiva. Si può passeggiare tranquillamente lungo il mare e sembra quasi Cannes!

Ho beccato molti motociclisti coi loro bolidi.

Spero che non capiti anche a voi...